Carissimi amici,

ci siamo adeguato alle misure del DPCM e ovviamente questo ennesimo sacrificio, ci lascia davvero in grandi difficoltà, poichè a pochi giorni dalla sagra, è chiaro che i preparativi erano molto avanzati. Così pure le nostre brave arzdore erano all’opera da parecchi giorni per preparare i cappelletti e i cappellacci: non penserete mica che li butteremo via? Non sia mai!!! Nella speranza che la pandemia rallenti e che ci consenta di fare un week end di sana scorpacciata gastronomica, le nostre scorte che si mantengono bene nel congelatore, andranno sicuramente a rallegrare il pasto della festa dei nostri nonni nelle case di riposo del nostro territorio. Non ci dimentichiamo mai di loro, e quindi doneremo i nostri cappellacci agli ospiti delle case di riposo, poi si vedrà.
Purtroppo i proventi della sagra andavano a finanziare le altre attività del corso dell’anno quindi non solo Halloween, ma San Martino, il Natale, la Befana dei bambini, il Carnevale…
Incrociamo le dita, raccomandiamo a tutti di essere sempre prudenti e coscienziosi, di rispettare le prescrizioni e non abbassare mai la guardia: anche stavolta ce la faremo.